Presentazione

Il Polo tecnico Mediterraneo "Aldo Moro" nasce come Istituto Professionale Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, quale sede coordinata dell’I.P.AL.S. di Brindisi nel 1967, in risposta alle particolari esigenze nel settore turistico del basso Salento. Diviene sede autonoma nel ‘74 sotto la presidenza del Prof. Carlo De Bernard, affermandosi presto come un valido punto di riferimento per tutti gli operatori del settore. Nel ‘76 viene fondata la sede coordinata di Otranto e nell’84 quella di Nardò (S. Maria al Bagno), la prima divenuta autonoma nel 1988 e la seconda accorpata all’I.S.S. di Nardò nel 2001. Sempre nel 1974 viene autorizzata dal Ministero l’attivazione del biennio Post Qualifica, per rispondere alle esigenze di una maggiore professionalità nel settore alberghiero e permettere agli studenti l’accesso alla formazione superiore (università, master, corsi di specializzazione).

Sono stati attivati il Progetto 92, divenuto nuovo ordinamento, e il Progetto 2002. La scuola è in regime di autonomia. L’impegno del precedente D.S., prof.ssa Ottavia Madaro, ha fatto acquisire una rilevanza a livello nazionale e internazionale all’Istituto.

Lo sviluppo del settore turistico che si è verificato nella nostra Provincia ha determinato l’aumento degli allievi iscritti all’Istituto, provenienti da un bacino d’utenza che corrisponde a una vasta area del Sud Salento. L’Istituto, nei progetti di alternanza, opera in collaborazione costante con le Associazioni del settore esistenti sul territorio provinciale ed è aperta alle sollecitazioni che provengono da Enti Territoriali e Associazioni culturali e sociali. Oggi il nostro Istituto ha un ruolo di primo piano nella preparazione culturale e professionale dei futuri addetti ai Servizi Alberghieri, della Ristorazione e del Turismo, dei tecnici di logistica e trasporti e di grafica e comunicazione. Il completamento della documentazione e la validazione della stessa dalle Autorità di valutazione avvenuta il 21/04/2009 introduce ll Polo tencico Mediterraneo di Santa Cesarea Terme nella comunità internazionale che adotta le norme europee UNI EN ISO 9001:2008. Si tratta di un modello di gestione per la qualità basato sul controllo, misurazione, analisi e miglioramento dei processi.

I principi fondanti

Il Polo tecnico Mediterraneo "Aldo Moro" riconosce le proprie radici culturali nella civiltà del Mediterraneo e ha come valori di riferimento quelli sanciti dalla Costituzione e propri della cittadinanza europea: democrazia, solidarietà, rispetto della persona, riconoscimento della diversità come ricchezza, libertà, uguaglianza, sicurezza e libera circolazione. L'istruzione erogata dal nostro Istituto si realizza attraverso lo sviluppo di conoscenze, competenze e abilità coerenti con le esigenze di crescita e apprendimento degli allievi e con le richieste professionali del mondo del lavoro. L'Istituto è luogo di valorizzazione della persona umana, poiché opera con l'obiettivo di formare personalità consapevoli della realtà sociale, professionale, ambientale, politica, econo­mica e giuridica cui appartengono e nella quale vivono.

L'attività che vi si svolge mira all'integrazione di persone appartenenti a diverse etnie e culture, nel rispetto dell'identità di ciascuna, con l'obiettivo di contribuire alla costruzione di una convivenza pacifica in una società multiculturale e di sviluppare il senso della solidarietà.

L'Istituto è altresì luogo di educazione alla professionalità, in quanto si prefigge di aiutare il giovane nel processo di formazione della propria identità, un processo che implica un continuo confronto tra l'immagine di sé, la consapevolezza delle proprie risorse personali e quella del lavoro con le sue caratteristiche in termini di competenze e responsabilità.

La preparazione dello studente, quindi, viene articolata, arricchita e potenziata in modo da poter favorire il sorgere di interessi e valori di alto profilo umano, e fornire l'acquisi­zione di abilità, flessibili e trasversali, che rendano più agevole l'introduzione nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi. Pertanto l'attività formativa viene sviluppata anche attraverso la programmazione di manifestazioni ed esercitazioni speciali, attività che offrono agli studenti occasioni privilegiate di apprendimento tramite il contatto con persone esterne alla scuola e con situazioni reali di lavoro.